Sono nato a Milano, nel 1946. Mi sono occupato per tutta la vita di informatica e di fotografia. Vivo soprattutto tra Milano e Roma, passo all’estero almeno 3 mesi all’anno. Sono stato sposato per 41 anni con Patricia (scomparsa nel 2014).
Nel 2016 mi è stato attribuito il Lifetime Achievement Award da parte della EBA nell’ambito del Concorso European Business Award.
Sono stato imprenditore, consulente e manager nel settore del software e dei servizi di informatica. Sono stato co-fondatore e amministratore delegato del gruppo Etnoteam, un gruppo di società di servizi di informatica e di Internet, tra cui INET, quotata in borsa nel 2000.
Sono stato docente universitario per 41 anni nell’ambito di Internet e dell’ingegneria del software, titolare di 11 diversi insegnamenti all’Università di Milano e all’Università di Milano Bicocca.
Grande viaggiatore da sempre, nella mia vita ho visitato oltre 50 Paesi in tutto il mondo.
A fianco dell’informatica ho coltivato una carriera come fotografo fine art, fondendo tre mie grandi passioni – la fotografia, il jazz, e i viaggi – attraverso due lunghe produzioni: la prima (dal ’62 al ’74) focalizzata sulla fotografia dei grandi musicisti jazz e la seconda, iniziata nel 2006 e ancora in essere, incentrata sull’uso della tecnica fotografica ICM (Intentional Camera Movement). Dopo l’uscita dall’Università e la vendita delle mie partecipazioni aziendali, questa ha costituito la mia attività prevalente.
Nel 2016 ho dato vita alla Fondazione P&R, una realtà non profit per supportare i processi legislativi che regolamentano le problematiche poste dalla diffusione delle tecnologie digitali per l’innovazione nel nostro Paese e in particolare di Internet. In anni più recenti ho avviato la realizzazione di P.AR.CO., un aggregatore di eventi culturali basati su un edificio da me acquisito e ristrutturato a Milano, in zona Naviglio Grande.
CARRIERA INFORMATICA
In più di 40 anni di attività nel settore del software, mi sono occupato di progetti di ogni tipo, dai language processors ai sistemi operativi, ai sistemi informativi, ai sistemi di supporto alla produttività individuale (Dossier, un innovativo spreadsheet distribuito da Mondadori, 1983), agli user interface management systems (Hyperface, finanziato dalla Commissione Europea e segnalato al Premio Compasso d’Oro, 1995), alle applicazioni web, con particolare attenzione alle tematiche dell’ingegneria del software, del project management, dei sistemi qualità per il software, della usabilità delle applicazioni web e dei sistemi interattivi in generale, e della ottimizzazione dei processi nelle organizzazioni di consulenza e sviluppo software.
Il gruppo Etnoteam
Nel 1978, con Marco Maiocchi e Alberto Cazziol, ho fondato Etnoteam, una società di servizi di informatica che negli anni ha acquisito una posizione di leadership in Italia, diventando uno dei principali fornitori italiani di soluzioni per internet e le telecomunicazioni e classificandosi fra i Top 100 “best places to work in information technology in the world”, secondo Computerworld. Nel 1994, Etnoteam ha costituito I.NET, collocato in borsa nel 2000 come uno dei più importanti internet provider italiani, poi acquisita e fusa in British Telecom Italia. In Etnoteam, dal 1978 al 2003, sono stato Amministratore Delegato.
Dal 1989, per circa un decennio, sono stato consulente della Commissione Europea nell’ambito del programma di ricerca Esprit.
Dalla fine del 2003, sono uscito operativamente dal gruppo Etnoteam successivamente acquisito nel 2007 da ValueTeam, poi a sua volta acquisita da NTT Data.
Dal 2004 al 2006 sono stato membro del consiglio di amministrazione di Metis, società di lavoro interinale partecipata da Etnoteam. Dal 2000 al 2003 Presidente di E-Tree, la Web company del gruppo Etnoteam.
All’inizio del 2007 ho ceduto ogni partecipazione azionaria nel gruppo Etnoteam.
CARRIERA UNIVERSITARIA
Mi sono laureato in Fisica a Milano, nel 1972.
Mi sono sempre occupato di informatica, come docente universitario a tempo definito. Ho iniziato questo percorso presso il Gruppo di Elettronica e Cibernetica dell’Università di Milano diretto dal prof. Gianni Degli Antoni, dal quale sono nate molte iniziative importanti per lo sviluppo dell’informatica italiana. In questa università sono stato docente fino al 2000.
Mi sono poi trasferito al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCO) dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Qui ho coordinato per diversi anni il corso di laurea magistrale interfacoltà in Teoria e tecnologia della comunicazione. Sono stato responsabile del laboratorio TANGOLab (Tecnology Assistance to Non Governmental Organizations).
Nella mia carriera universitaria mi sono occupato inizialmente di ingegneria del software e di metodologie di programmazione e di testing del software. Dalla fine degli anni ’90 ho seguito con particolare attenzione l’evoluzione delle applicazioni di Internet dal punto di vista tecnologico, della usabilità e dei modelli di interazione e di comunicazione, e – negli ultimi 10 anni – l’utilizzo della rete per il miglioramento delle condizioni di vita, dei paesi in via di sviluppo (ICT4D, ICT for Development), anche in relazione alla mia presenza in Nicaragua.
Sono stato uno dei fondatori della Fondazione Think! (The Innovation Knowledge Foundation) un think tank non profit (ora chiuso) sull’innovazione attraverso le tecnologie digitali.
Dal 1 ottobre 2015 ho lasciato l’insegnamento universitario.
Nella mia vita universitaria, a partire dal 1975, sono stato titolare dei seguenti insegnamenti:
Università degli Studi di Milano Bicocca:
- Strumenti e applicazioni del Web (dal 2011 al 2015)
- Design dell’Interazione (dal 2008 al 2010)
- Laboratorio Internet (dal 2005 al 2010)
- Interazione uomo macchina (dal 2000 al 2015)
- Laboratorio di Sistemi operativi e reti (2003 e 2004)
- Progettazione di interfacce grafiche per la comunicazione (2003)
- Sistemi Operativi (2000 e 2001)
Politecnico di Milano:
- Workshop di interazione uomo macchina (dal 1997 al 2002)
Università degli Studi di Milano:
- Sistemi operativi (dal 1996 al 1999)
- Sistemi per l’Elaborazione dell’Informazione I (dal 1983 al 1995)
- Teoria e Applicazioni delle Macchine Calcolatrici (1982)
- Macchine Calcolatrici (dal 1974 al 1981)
CARRIERA FOTOGRAFICA
Oltre all’informatica, ho sempre avuto un grande interesse per la fotografia. A partire dal 1962, per una dozzina di anni, ho fotografato concerti di jazz per conto della rivista Musica Jazz, che allora era diretta da mio padre Arrigo Polillo. Queste esperienze sono confluite in diversi libri fotografici, a partire da Swing,Bop & Free – Il jazz degli anni 60 (2006), con i ritratti dei principali musicisti di jazz degli anni 60, a cui sono seguiti: Jazz Icons – Sixty Jazz Masters of the ’60s (2019), Sounds of Freedom (con Leonor Anthony), Jazz dietro le quinte (2022), Fotografare il Jazz (2023), Sounding Pictures (2023).
A partire dal 2006 ho dedicato molto tempo alla fotografia fine-art, esplorando una tecnica particolare di ripresa digitale, detta ICM (Intentional Camera Movement). Nel 2016 ho pubblicato il mio primo libro fotografico Visions of Venice, cui sono seguiti numerosi altri: Future and the City (2017), Uno sguardo profondo (con Albania Tomassini, 2019), Marocco (2020), Fra il visibile e l’invisibile (2021), Between the Visible and the Invisible (2021), Alla ricerca dell’invisibile (2023), Arctic Visions (con Leonor Anthony, 2023).
A partire dal 2002 le mie foto sono state esposte in numerose mostre personali in Italia, Francia, Svizzera e Stati Uniti.
Nel 2023 mi è stato conferito il premio “Una vita per la fotografia” del Circolo Fotografico Sannita.
Sulla mia attività fotografica, rimando al mio sito fotografico (Roberto Polillo Photography).
ATTIVITA’ NON PROFIT
La morte di mia moglie Patricia (2014) dopo 41 anni di vita insieme ha prodotto grandi cambiamenti nella mia vita. Senza figli, ho deciso di dedicare una parte significativa dei miei averi a importanti iniziative non-profit.
Nel 2016 ho costituito la Fondazione P&R, una fondazione puramente erogativa, per contribuire a supportare i processi di digital policy-making nel nostro Paese. La Fondazione è stata sciolta nel 2022, quando ho deciso di dedicare le mie risorse e il mio tempo a un più ampio progetto non-profit, denominato P.AR.CO. (Polillo ARt COntainer): un centro dedicato all’organizzazione di eventi culturali sui temi di cui mi sono occupato nella mia vita: non solo le tecnologie digitali, ma anche la fotografia, l’arte, i viaggi, la musica. P.AR.CO. si trova in zona Barona – Naviglio Grande, a Milano, in un edificio industriale da me acquisito nel 2020 e ristrutturato. L’obiettivo è farne un aggregatore di iniziative sulla diversità delle culture e sul futuro.